TRAPANI. «A differenza di quanto asserisce il Nursind, l’azienda non ha alcuna discrezionalità nella quantificazione del fondo relativo alle progressioni economiche orizzontali».
Lo scrive in una nota l’Asp di Trapani, commentando la richiesta da parte del sindacato degli infermieri di scorrere la graduatoria per avere più beneficiari (leggi qui).
Inoltre, dall’azienda sanitaria provinciale, ricostruiscono l’iter: «La progressione economica orizzontale per il personale non dirigenziale del comparto è prevista dall’art. 35 del CCNL Sanità, e quindi non è una scelta discrezionale dell’azienda, né tantomeno elettorale. Con il contratto integrativo aziendale del 5 ottobre 2016 sono stati definiti i criteri da utilizzare per la formulazione dell’apposita graduatoria di 1.886 dipendenti, graduatoria che è stata approvata con delibera del 22 marzo 2017».
Successivamente, con la delibera n. 3047 del 31 luglio 2017 è stato rideterminato l’ammontare del fondo per il finanziamento «e solo a quel punto si è proceduto alla liquidazione delle somme, con la delibera del 21 settembre scorso». Infine, la graduatoria è destinata a rimanere valida fino al suo completo scorrimento e comunque per un periodo non superiore ai tre anni (2016-2017-2018).
Ecco la controreplica del Nursind: «Non abbiamo mai proferito termini come “discrezionalità” in merito all’attribuzione delle fasce economiche orizzontali da parte dell’Asp di Trapani. Desideriamo ulteriormente ribadire, come si evince dalla nota inviata all’Asp, che la nostra era e rimane una proposta attuabile poiché già messa in campo da altre Asp siciliane in base all’art 12 del CCNL del 20/02/2001 comma 2». Lo scrivono il segretario territoriale Calamia e l’aziendale Francesco Frittitta.