ROMA. «Il Governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di Astrazeneca. La somministrazione riprenderà già da domani (venerdì 19 marzo). La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile». Lo ha detto il premier Mario Draghi, subito dopo la comunicazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco che l’Astrazeneca è sicuro in quanto finora non è emerso collegamento con i casi di trombosi.
In un comunicato stampa, l’Aifa sottolinea: «La raccomandazione del Comitato di Farmacovigilanza di Ema ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid19 AstraZeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino Covid 19. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione».
Dall’Agenzia italiana per il farmaco aggiungono: «Sentito il Ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, Aifa rende noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo». Pertanto, venerdì 19 marzo, non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano rilascerà il proprio parere, Aifa revocherà la sospensione di AstraZeneca, «consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15».