Dal palazzo

Assistenza ai disabili gravi in Sicilia, l’annuncio di Crocetta: «In arrivo assegni da 1.000 a 1.800 euro mensili ciascuno»

Si è svolto presso la presidenza l'incontro con i manager delle Asp. L’intenzione del governo regionale è erogare un aiuto economico immediato per i primi tre mesi. Poi questi importi potranno subire modifiche al rialzo o al ribasso a partire da luglio, sulla base del piano individuale di cura e assistenza.

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PALERMO. Si è svolto, alla presenza del governatore Rosario Crocetta, dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi, dell’assessore alla Famiglia Carmencita Mangano, l’incontro con tutti i manager  delle Asp siciliane per discutere la bozza di decreto che mercoledì prossimo  andrà in Commissione Sanità all’Ars, per l’attribuzione di un assegno  individuale di assistenza ai disabili gravissimi della Sicilia.

Da una prima disamina viene fuori che il numero effettivo di disabili gravissimi, alla luce  del decreto ministeriale del 26 settembre 2016, è di 2.140.  L’intenzione del governo è quella di erogare un assegno immediato per i primi  tre mesi, che tenga conto dei punteggi stabiliti per fasce di gravità, sul  modello della regione Toscana, che prevede appunto 2 fasce.

L’importo erogato sarà comunque più alto rispetto a  quello stabilito dalla legge. Il modello provvisorio sarà, a seconda della  fascia di appartenenza, di 1800 euro al mese per la fascia più grave, di 1000  per quella meno grave.

Tali valori potranno subire modifiche al rialzo o al ribasso a partire da  luglio prossimo, sulla base del piano individuale di cura e assistenza che dovrà tenere conto del livello complessivo di vita della persona con disabilità  e delle condizioni socio-economiche, delle ore di assistenza sanitaria  domiciliare già goduta e delle ore di assistenza erogate da asp e comuni.

«Intanto- afferma Crocetta- siamo già in condizione di dare una risposta in settimana, non demagogica ma vera e reale, che va incontro alle vere esigenze delle persone con disabilità per arrivare progressivamente a un  livello molto avanzato di assistenza che è il nostro  obiettivo. Sono già partiti in questi giorni tutti i questionari rivolti alle persone con disabilità gravissima, che dovranno specificare se preferiscono  avere un’assistenza integrativa attraverso risorse monetarie oppure con l’attribuzione aggiuntiva di ore».

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