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ASP e Ospedali

Il botta e risposta

Asp di Trapani, protesta dei precari per il rinnovo di soli 2 mesi. L’azienda: «È propedeutico alla stabilizzazione»

La proposta di firmare un contratto di rinnovo per soli 2 mesi ha messo sul piede di guerra i precari che, per capire il perché della decisione, si sono affidati ai sindacati.

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Dopo qualche giorno di tensione sembra che sia tornata la calma fra il personale paramedico e i medici precari dell’Asp di Trapani. Due settimane fa i vertici dell’azienda avevano emanato una delibera che rinnovava il contratto di soli due mesi a tutti i precari, fatta eccezione per quelli impiegati nei reparti di emergenza – urgenza. Per costoro il rinnovo, come di consueto, è di 6 mesi.

La proposta di firmare un contratto di rinnovo per soli 2 mesi ha messo sul piede di guerra i precari che, per capire il perché della decisione, si sono affidati ai sindacati.

«Quando abbiamo avuto contezza di questi due mesi – afferma il rappresentante del CIMO all’interno dell’ASP di Trapani, Vito Barraco – contrariamente a quanto previsto dalla direttiva regionale, che indicava alle Asp di provvedere ad un rinnovo semestrale, abbiamo subito attivato un canale di discussione con i vertici aziendali. A seguito di diversi incontri ufficiosi siamo riusciti ad ottenere un incontro ufficiale con tutti i sindacati e le rappresentanze coinvolte».

All’incontro, tenutosi ieri mattina, ha preso parte il direttore amministrativo dell’Asp Rosanna Oliva che ha spiegato come il rinnovo di due mesi sia strettamente legato alle procedure di stabilizzazione che l’Asp di Trapani ritiene di poter avviare prima del 30 giugno 2018.

«Questa procedura segue due logiche – spiega la Oliva – una quella di prorogare ulteriormente sicuramente a fine febbraio chi risulterà avere i requisiti per la stabilizzazione fino all’assunzione a tempo indeterminato e l’altra di prorogare i rimanenti precari solo se rispondenti al fabbisogno a seguito della analisi dei capi dipartimento».

«Se le motivazioni sono queste- afferma Barraco- non possiamo che ritenerci soddisfatti, ma cogliamo l’occasione per rivolgere ancora una volta un accorato appello all’assessore Razza per uniformare al più presto le procedure di stabilizzazione di Asp e Ospedali siciliani, altrimenti da qui a qualche mese sarà il caos».

Molti precari avevano già firmato il rinnovo di 2 mesi, altri attendevano l’esito di questo incontro per decidere cosa fare. “Alcuni di noi hanno deciso di non firmare subito il rinnovo di 2 mesi perché lo ritenevamo lesivo della nostra dignità – afferma un giovane medico precario – pur rimanendo solidali con quei nostri colleghi che, padri e madri di famiglia, hanno deciso di firmare senza attendere l’esito dell’incontro con i sindacati».

Il termine ultimo per sottoscrivere il rinnovo bimestrale scade oggi ma, a seguito del vertice di ieri sembra che tutti i precari firmeranno il contratto.

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