ASP e Ospedali

L'iniziativa dell'Ails

Asp di Siracusa, arriva in dono un videocapillaroscopio per l’ambulatorio di reumatologia

Da parte dell'Associazione italiana lotta alla Sclerodermia onlus.

Tempo di lettura: 3 minuti

SIRACUSA. L’Ails (Associazione italiana lotta alla Sclerodermia onlus), ha donato all’Asp di Siracusa un videocapillaroscopio destinato all’ambulatorio di Reumatologia territoriale del Distretto di Siracusa.

Stamane, nella sala conferenze del presidio ospedaliero “A Rizza” si è svolta la conferenza stampa per la cerimonia di consegna dell’importante apparecchiatura utile nella diagnosi precoce della sclerodermia.

Alla cerimonia, presieduta dal commissario dell’Asp, Salvatore Brugaletta e dalla consigliera nazionale AILS Lucia Zappulla, hanno partecipato il direttore sanitario dell’ospedale Umberto I Giuseppe D’Aquila, il dirigente medico di presidio Giovanni Burgaretta, il direttore del Distretto sanitario di Siracusa Antonino Micale, la reumatologa dello stesso Distretto, Marcella Di Gangi e volontari dell’Associazione.

«Un ulteriore gesto di solidarietà e di partecipazione al sistema sanitario-  ha sottolineato Brugaletta- L’Ail non è nuova ad iniziative come questa di collaborazione a favore dei pazienti. Siamo grati all’Ails, oggi, e alle tante associazioni di volontariato che condividono con l’Istituzione sanitaria la mission della tutela della salute del cittadini».

«L’Associazione- ha detto la consigliera nazionale Zappulla- con i suoi volontari è impegnata nella lotta per la tutela dei diritti degli ammalati e nella raccolta fondi da destinare sia alla ricerca scientifica che al miglioramento dei servizi offerti ai pazienti in campo socio sanitario. Ha donato all’ambulatorio di DH di medicina generale dell’ospedale Umberto I nel 2015 due pompe per infusioni e nel 2016 una poltrona per le infusioni ed oggi un videocapillaroscopio per l’ambulatorio di Reumatologia territoriale».

La sclerosi sistemica o sclerodermia è una malattia cronica ed evolutiva, a patogenesi autoimmune, cioè in cui il sistema immunitario aggredisce in maniera anomala costituenti stessi dell’organismo, che dopo anni di attesa, solo di recente, grazie all’impegno delle associazioni degli ammalati, è stata inserita nella lista delle 110 “nuove” malattie rare che è parte integrante del decreto sui LEA.

«Si tratta di uno strumento diagnostico non invasivo- ha spiegato la Reumatologa Marcella Di Gangi – È molto utile, su indicazione del reumatologo, nella diagnosi precoce della sclerodermia. La capillaroscopia permette allo specialista di osservare le alterazioni del microcircolo e di monitorare l’eventuale fenomeno di Raynaud, un disturbo vasospastico scatenato dall’esposizione alle basse temperature e/o dallo stress che si manifesta con pallore a cui segue cianosi alle dita delle mani e piedi, uno dei primi sintomi della malattia che si riscontra nel 95% dei pazienti».

Il videocapillaroscopio è allocato nell’ambulatorio territoriale di Reumatologia nel presidio ospedaliero Rizza di viale Epipoli. Di recente anche l’ambulatorio di Dermatologia di Lentini è stato dotato da parte dell’Azienda di un capillaroscopio utilizzato per la dermatoscopia dal dermatologo Giovanni Rizza e per la capillaroscopia dalla reumatologa Marcella Di Gangi. Alla conferenza stampa erano presenti anche il responsabile del Poliambulatorio di Lentini Filadelfo Corsino e il dermatologo di Lentini Giovanni Rizza.

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