PALERMO. Saranno oltre cento gli aspiranti manager della Sanità siciliana. Fino a venerdì scorso erano già 98 le istanze pervenute all’assessorato alla Salute, ed altre ancora si stanno aggiungendo in queste ore a ridosso della scadenza.
Il dato più verosimile fissa a circa 120 il totale, a un mese esatto dalla pubblicazione del bando avvenuta nella Gurs Concorsi del 2 marzo. E tra esse alcune sono pure di provenienza extra Sicilia.
Il prerequisito essenziale per poter concorrere alla carica di direttore generale di Asp ed ospedali siciliani è fare parte dell’albo nazionale dei dg. Inoltre, l’avviso pubblico a firma dell’assessore Ruggero Razza (nella foto) prevede vari step: prima la valutazione dei titoli, poi per chi supererà una soglia minima di punteggio i colloqui, e successivamente sarà creata una rosa ristretta di potenziali manager per ogni azienda sanitaria.
E nei prossimi giorni è attesa una delibera di giunta regionale proprio per fissare meglio i criteri della selezione, così come si attende la nomina di una commissione esaminatrice.
Infine, le nomine spetteranno al presidente della Regione tramite decreto su proposta dell’assessore alla Salute, previa delibera di giunta e parere della competente Commissione all’Ars.
Coinvolte 9 Asp, 2 Arnas, 3 aziende ospedaliere, 3 Policlinici universitari e l’Irccs Bonino Pulejo di Messina.
I tempi previsti sono almeno tre mesi: salvo imprevisti, quindi, le nomine dei nuovi direttori generali dovrebbero arrivare non prima di luglio. Intanto, in questo lasso di tempo resteranno al timone delle aziende sanitarie siciliane gli attuali commissari.