TRAPANI. Nuovo cambio al vertice all’Asp di Trapani. Il commissario straordinario Paolo Zappalà (nella foto) ha lasciato l’incarico, al suo posto è arrivato Vincenzo Spera. L’uscente ha ufficializzato la propria decisione- nell’aria già da alcuni giorni- con una lettera di commiato nella quale, tuttavia, non ha reso noto le motivazioni della propria decisione.
«Mi accingo a lasciare l’incarico di commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani» si legge nell’incipit della nota. Poi Zappalà passa velocemente in rassegna gli obiettivi raggiunti in due anni «molto impegnativi, con mille difficoltà, non solo legate all’emergenza pandemica». Tra le più grandi problematiche c’è stata «la mancanza di medici, soprattutto per alcune specialità».
Nella lettera i ringraziamenti a collaboratori diretti, dirigenti, direttori, “a ciascun collega e dipendente” e a Musumeci e Razza “per la fiducia che mi hanno voluto riconoscere”. Infine un saluto e gli auguri di buon lavoro al nuovo commissario straordinario: si tratta dell’ingegnere Vincenzo Spera (a destra nella foto), classe 1970, direttore del Dipartimento amministrativo dell’Arnas Civico di Palermo, originario di Mussomeli ed iscritto nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie e ospedaliere. Il manager ha maturato una lunga esperienza nell’ambito direzionale avendo assunto la direzione delle Unità operative complesse “Provveditorato”, “Affari Generali” e “Gestione Tecnica” dell’ospedale palermitano.
Zappalà aveva preso il posto nell’agosto di due anni fa di Fabio Damiani, arrestato nell’operazione “Sorella Sanità”. In base ad alcuni articoli di stampa il commissario straordinario uscente sarebbe coinvolto nelle indagini su alcune gare d’appalto della Asl di Pescara, dove è stato direttore amministrativo. Tuttavia ha sottolineato di non avere ricevuto alcun avviso di garanzia e si è detto totalmente estraneo ai fatti.