RAGUSA. Al via il servizio di supporto psicologico rivolto ai pazienti oncoematologici dell’unità Operativa Semplice Dipartimentale di Ematologia dell’ASP di Ragusa. L’iniziativa, resa possibile grazie al sostegno di Despar e al patrocinio dell’Asp di Ragusa, è stata presentata questa mattina presso la sede di Ail Ragusa ed evidenzia la consolidata sinergia tra l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e l’azienda sanitaria provinciale iblea, come ha sottolineato nel corso della conferenza stampa il direttore sanitario dell’ASP di Ragusa, il dottor Raffaele Elia che ha ribadito l’importanza del supporto psicologico: non a caso l’azienda aveva arruolato oltre 20 psicologi nel corso della Pandemia e in particolare per il pazienti oncoematologici.
«La speranza non deve mai abbandonare il malato e la sua famiglia. Siamo sempre a fianco delle associazioni per iniziative lodevoli come questa» ha aggiunto il direttore sanitario dell’Asp iblea. «L’AIL aggiunge un tassello come supporto ai pazienti e alle loro famiglie» ha spiegato la presidente di Ail Ragusa, Carmela Nicita-È un’esigenza che c’era da tempo e che finalmente siamo riusciti a mettere in pratica. Si tratta di un percorso importante, non riguarda solo le cure mediche ma anche la parte emotiva e di sostegno psicologico».
Uno psicologo offrirà gratuitamente sostegno ai pazienti e alla loro famiglie ed è possibile contattare il servizio al numero 388.6937371, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. Poter “agganciare” il paziente direttamente dal momento della comunicazione della diagnosi è importante per il paziente, ma anche per la presa in carico degli psicologi.
«L’associazione Ail è il giusto anello di congiunzione tra noi sanitari ed i pazienti. Il sostegno psicologico va a completare un quadro di assistenza domiciliare a favore del paziente» ha dichiarato il dottor Sergio Cabibbo, direttore dell’unità Operativa Semplice Dipartimentale di Ematologia dell’ASP di Ragusa.
«Un’opportunità per il paziente e i familiari per affrontare fin dalla diagnosi tutti gli aspetti psicologici ed emotivi che la malattia porta con sé» ha detto la psicologa incaricata dall’Ail Ragusa del servizio, dottoressa Serena Ingrosso.