Una lettera di ringraziamento al direttore generale dell’Asp di Ragusa ed al direttore del SUAP (Speciali Unità di Accoglienza Permanente), il centro specializzato per il recupero dei malati gravi, siglata dai figli di un paziente “incredibilmente e insperatamente restituito alla vita” come si legge nella loro nota.
“Abbiamo potuto registrare con gioia – scrivono i tre figli dell’anziano paziente – come l’ASP 7, di cui Lai, architetto Angelo Aliquò è Direttore Generale, possa vantare elevati livelli di professionalità nella erogazione dei servizi; ci riferiamo in special modo al SUAP, direttore il Dottor Giovanni Ragusa, ove nostro padre è stato ricoverato per ben otto mesi. Curato, accudito e soprattutto restituito alla vita, dopo una lunga malattia che, per gravità e stadio raggiunto, sembrava destinata al triste epilogo. Il personale medico e paramedico del SUAP invece, ha colto l’occasione per fare una scommessa con la vita, riuscendo a vincerla”
Il padre dei firmatari della lettera era entrato nella struttura in condizioni veramente critiche “tutto quello che è accaduto dopo – scrivono ancora i tre figli – è stato frutto di un’opera sinergica, a tutti i livelli”.
Poi il sentito ringraziamento a tutto il personale: “Dobbiamo alla loro competenza, pazienza, caparbietà e spirito di sacrificio se, giorno dopo giorno, le condizioni di nostro padre sono sensibilmente ed insperatamente migliorate”