PALERMO. «Tornerà in tribunale la vertenza tra la Fials-Confsal e l’Asp di Palermo per la mancata applicazione del contratto di lavoro dopo 3 anni dalla scadenza». Lo fanno sapere dal sindacato, che ha notificato all’azienda un atto stragiudiziale, tramite il legale di fiducia, rimarcando «le inadempienze anche dopo la sentenza del giudice del lavoro che aveva condannato l’Asp». Il mancato avvio della contrattazione aziendale, spiega il sindacato, «ha privato i lavoratori della possibilità di accedere alle progressioni economiche e verticali, all’attribuzione dei nuovi incarichi funzionali di organizzazione e professionali in sostituzione dei vecchi coordinamenti e delle vecchie posizioni organizzative mai applicate all’Asp, al conferimento dei nuovi incarichi funzionali per coloro, mentre l’azienda ha potuto assumere decisioni unilaterali assegnando incarichi su propria esclusiva decisione in violazione del contratto».
Inoltre all’ospedale di Partinico secondo la Fials si registra «l’assenza di applicazione delle più elementari misure di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro e l’amministrazione continua a disporre modifiche strutturali e riconversioni dei reparti senza mai avere avviato apposita contrattazione e concertazione con le organizzazioni sindacali».