PALERMO. La Fials Sicilia boccia la proposta dell’Asp di Palermo per il nuovo regolamento sugli incarichi dirigenziali dell’area Medica, dell’area Pta Dirigenza e del comparto. Lo scrive in una nota a firma del segretario regionale Sandro Idonea che stigmatizza alcuni passaggi definiti “irrituali”.
Il sindacato evidenzia che nella bozza è prevista «la possibilità di revoca degli incarichi per motivazioni che non trovano supporto nella legge e nel Ccnl 2016/2018», ad esempio la revoca dell’incarico «nel caso in cui un dirigente delle Unità operative aziendali rivesta, anche, la carica di dirigente sindacale» o la revoca «nel caso in cui un dipendente fruisca dei benefici della legge 104/92».
Inoltre la Fials ricorda che si tratta di una «bozza di regolamento» e auspica che «il direttore generale dell’azienda sanitaria di Palermo possa «atterrare sul pianeta della sanità 2021», prendendo visione della normativa nazionale e, nello specifico, di quella contrattuale vigente.
La nota è inviata anche all’assessorato regionale della Salute e al ministero per chiedere «un intervento urgente al fine di evitare che simili proposte possano alimentare il continuo terreno di scontro provocato tra la Fials e la Direzione generale dell’Asp di Palermo».
L’Asp di Palermo contattata da Insanitas replica così: «Si tratta di una proposta che, in quanto tale, diventerà tema di dibattito e confronto con le Organizzazioni sindacali».