PALERMO. «La nuova dotazione organica diminuisce i dirigenti e amplia la presenza delle figure intermedie altamente qualificate, ad esempio terapisti della riabilitazione psichiatrica ed educatori sanitari. Una metodologia che tiene conto del fatto che le Università hanno formato e immesso nel mercato del lavoro queste tipologie di figure, in grado di potere affrontare con successo il lavoro di prevenzione, cura e riabilitazione».
Lo afferma Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp di Palermo, aggiungendo: «È prevista pure la figura dell’infermiere di famiglia, che rivoluzionerà l’organizzazione sanitaria di questa regione ed è emblema di una Sanità che modifica il proprio baricentro, andando incontro al paziente nella propria abitazione o comunque in prossimità».
Per quanto riguarda la stabilizzazione di 645 contrattisti, l’iter è in fase di completamento e 54 tra loro verranno assorbiti da Villa Sofia-Cervello e dal Policlinico “Giaccone”: «Una chiara modalità di collaborazione», sottolinea la Faraoni. CLICCA QUI per visionare l’intervista video di Insanitas.