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Dal palazzo

La nota del sindacato

Asp di Palermo, Amato (Uil Fpl): «Il Tar non ha accolto la richiesta dei precari»

Il sindacalista sottolinea che i due pronunciamenti non prevedono la sospensiva proposta dai ricorrenti: «Ciò non fa altro che aumentare l’ansia e la preoccupazione di questi lavoratori per il loro futuro». Chiesto un incontro a Razza e Faraoni.

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PALERMO. «Il Tar non accogliendo la richiesta di sospensiva proposta dai ricorrenti ha deciso di non voler fornire, in quella data, alcuna tutela ai precari dell’Asp di Palermo».

Lo afferma Giuseppe Amato (nella foto), segretario aziendale della Uil Fpl, in una nota inviata all’assessore alla Salute e al direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale commentando la notizia relativa ai due pronunciamenti del Tar sul ricorso intentato da 150 aspiranti alla stabilizzazione (leggi qui).

Il sindacalista aggiunge: «Di fatto il Tar asserisce che la questione richiede un adeguato approfondimento in sede di trattazione nel merito, fissando all’8 ottobre del 2020 la sentenza. Ciò non fa altro che aumentare l’ansia e la preoccupazione di questi lavoratori per il loro futuro, in quanto si potrebbero trovare con un periodo di scopertura a partire dal 31/12/2019– cioè la scadenza fissata nei contratti- fino all’8 ottobre 2020».

Pertanto, «la Uil FPL si augura che le esternazioni enunciate dall’avvocato Barisotto in merito al fatto che i posti di lavoro possono considerarsi congelati sino al giudizio di merito- che scavalca la scadenza naturale della proroga dei contratti- non siano frutto di considerazioni generali, ma vengano supportate da un fondamento giuridico, altrimenti la questione potrebbe aggravarsi ancora di più».

Inoltre Amato chiede all’Asp di Palermo di «andare avanti nel suo originario percorso già intrapreso e dettato dall’Assessorato alla Salute, che ha emanato una circolare esplicativa sulle linee guida per l’applicazione delle procedure da seguire per la stabilizzazione del personale precario storicizzato».

Infine, Amato si rende disponibile «a un eventuale incontro per conoscere le dinamiche che vorranno essere attuate per tale problematica».

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