Un nuovo ambulatorio per il Parkison e i Parkinsonismi è disponibile al PTA “Biondo” di via La Loggia. Si tratta del secondo dell’Asp di Palermo dopo quello di via Turrisi Colonna, entrambi coordinati dal neurologo Carlo Alberto Mariani (nella foto di Insanitas). Le prenotazioni vengono gestite secondo una agenda dedicata e possono essere effettuate di presenza (anche tramite care-giver) oppure mandando una mail all’indirizzo ambulatorioparkinson@asppalermo.org.
«Nella gestione degli ambulatori sono affiancato da un infermiere dedicato e ho chiesto all’Asp di poter avere a disposizione anche uno psicologo- riferisce ad Insanitas il dottore Mariani- Al PTA Biondo, in particolare, c’è una buona palestra per la fisioterapia che conto di sfruttare per i pazienti che afferiscono agli ambulatori dell’Asp per la riabilitazione neuromotoria».
Il Parkinson è una delle dieci patologie inserite nel Piano nazionale delle cronicità, seconda per incidenza solo all’Alzheimer. La patologia ha un forte impatto sociale soprattutto per i suoi effetti invalidanti nelle funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive, che si ripercuotono sulla qualità della vita di chi ne è affetto, familiari e care-giver. In Italia si contano circa 250mila pazienti affetti da Parkinson e quasi 10mila in Sicilia. Nei prossimi 15 anni i casi sono destinati a raddoppiare con l’aumentare della vita media.
A Palermo l’ambulatorio dell’Asp del centro ha visto oltre 500 pazienti, c’è stata quindi un’affluenza che è andata oltre le aspettative. Ciò anche perché l’ambulatorio per il Parkinson di Villa Sofia non è mai partito, è stata fatta una dichiarazione di intenti ma l’iter si è fermato qui. L’ambulatorio del Policlinico ha avuto diverse disavventure a causa del Covid per cui ha ripreso le attività da poco tempo.