MESSINA. Preso atto del Decreto Assessoriale con il quale è stato ricostituito il Comitato Percorso Nascita Regionale e considerato che prevede anche la costituzione dei Comitati percorso Nascita Aziendali, uno per ogni ASP, includendo i Direttori di Unità Operative Complesse di Pediatria/neonatologia, di Anestesia e rianimazione e di Ostetricia e Ginecologia delle Aziende Ospedaliere afferenti, l’ASP di Messina ha costituito il comitato Percorso Nascita Aziendale.
Ecco le figure professionali che ne fanno parte:
Direttore Generale ASP Messina: Paolo La Paglia
Direttore U.O.C. Pediatria P.O. di Patti: Caterina Cacace
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia P.O. Patti : Maria Lili Klein
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. Patti: Mariella De Florio
Direttore Distretto di Milazzo: Patrizia Napoli
Dirigente delle professioni sanitarie: Sebastiano Albana
Responsabile U.O.S. D. Policlinico Messina: Alessandro Arco
Direttore U.O.C. di anestesia e Rianimazione Policlinico Messina: Antonio David
Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia Policlinico Messina: Onofrio Triolo
Direttore U.O.C. di Pediatria A.Osp. Papardo: Angela Silvestro
Direttore U.O.C. Neonatologia con UTIN Papardo: Melchiorre Aversa
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione Papardo: Tanino Sutera
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Papardo: Sebastiano Caudullo
Referente Consultori Familiari ASP Messina: Vincenzo Sansarello
Referente MMG: Aurelio Lembo
Referente Pediatri Libera Scelta: Sandro Paparone
Referente Professione ostetrica P.O. di Patti: Paola Natoli
Referente professione infermieristica P.O. di Milazzo: Massimiliano Agrip
“Sono orgoglioso da Pediatra- dice il Direttore Generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia (nella foto) – di acquisire anche l‘alto contributo professionale di qualificati dirigenti delle Aziende Sanitarie Policlinico e Papardo di Messina, dei Pediatri e dei Medici di Famiglia che ringrazio tutti. Sono certo che la virtuosa sinergia interaziendale che abbiamo ormai messo in campo nell’area metropolitana sia a tutto vantaggio dei pazienti, ed in questo caso serva a ridurre considerevolmente i rischi da parto a beneficio delle donne, che devono essere sempre più supportate ed assistite nell’intero percorso”.