A una settimana dall’avvio, bilancio più che lusinghiero per la campagna di screening “Vieni e previeni”, progettata dall’ASP di Enna in collaborazione con la LILT, Lega Italiana Lotta ai Tumori, e in fase di realizzazione attraverso l’impiego dell’unità mobile dotata di tomografo per mammografia e di ecografo di ultima generazione.
Nell’arco di trenta giorni, fino al 12 dicembre, il camper raggiungerà i Comuni della provincia (CLICCA QUI per il calendario) dove stazionerà dalla mattina al pomeriggio inoltrato per permettere alle donne aventi diritto di sottoporsi all’indagine mammografica, condotta in collaborazione con la Unità Operativa di Senologia dell’Ospedale Umberto I, diretta da Teresa Bizzini (a sinistra nella foto). Il progetto prevede l’esecuzione di 40 mammografie al giorno per le donne che, pur rientrando nella fascia di età dello screening gratuito, che va dai 50 ai 69 anni, non hanno finora accettato l’invito a sottoporsi alla mammografia presso l’Ospedale Umberto I. Soddisfatto il presidente della sezione ennese della LILT, Milko Pavone: «La finalità della campagna è stata colta dalle donne rientranti nella fascia di età prevista e l’adesione a presentarsi in seguito all’invito è pressoché totale. È stato raggiunto finora il 100% del target individuato nello screening gratuito».
«Sappiamo tutti quanto siano importanti gli screening oncologici perché consentono una diagnosi precoce dei tumori in fase iniziale, con conseguente aumento del numero di guarigioni- evidenzia Ornella Blanca (a destra nella foto), responsabile del Centro Gestionale Screening dell’ASP di Enna- Le campagne di screening gratuite per la popolazione, suddivise in fasce di età target, riguardano i tre tumori che hanno una incidenza più elevata e cioè il tumore della mammella, del colon e della cervice uterina e sono anche quelli in cui la diagnosi precoce porta ad una notevole riduzione della mortalità e a un aumento notevole della sopravvivenza».
Inoltre, aggiunge: «Il mezzo mobile soprattutto nel territorio di Enna è di fondamentale importanza, in quanto è molto esteso e disagiato dal punto di vista orografico e rende difficile alle utenti residenti nelle zone più lontane di raggiungere l’Ospedale di Enna per eseguire la mammografia. Raggiungerà secondo un calendario prestabilito tutti i comuni della Provincia di Enna, consentendo alle donne di eseguire la mammografia di screening sul posto, anche in queste zone che registrano un bassissimo tasso di adesione».
Infine, Ornella Blanca sottolinea: «Già dalla prima settimana l’iniziativa ha riscosso un grande successo per il gran numero di adesioni, dovuto alla collaborazione e sinergia di diverse figure: medici senologi, TSRM , personale call center e del Centro Gestionale Screening, tecnici informatici per l’interfacciamento e la risoluzione dei problemi tecnici del mezzo mobile. Infine, ma non per importanza, la collaborazione dei sindaci nel risolvere i problemi logistici di collocazione del mezzo mobile nei singoli Comuni, nella distribuzione degli inviti e nella divulgazione dell’iniziativa».