Il management dell’ASP, costituito dal Commissario Straordinario, Antonino Salina, dal Direttore Amministrativo, Maurizio Lanza, e dal Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, rende noto di aver deliberato la stabilizzazione del personale precario con l’immissione in servizio di 45 unità di diversa qualifica, appartenente alla dirigenza e al comparto.
«In ossequio alle indicazioni fornite dall’Assessorato Regionale alla Salute, è stata attuata la ricognizione del personale in possesso dei requisiti richiesti. A completamento delle operazioni, si è determinata l’immissione in servizio a tempo indeterminato di 45 precari a decorrere dal 16 giugno 2018. Un grande risultato, pertanto, per l’eliminazione del precariato e per la stabilità di professionisti che, a vario titolo e con devozione al lavoro, hanno assicurato in questi anni la propria opera nelle strutture dell’Azienda Sanitaria di Enna e in altre strutture sanitarie regionali».
L’importante atto della stabilizzazione segue l’approvazione del Programma Triennale del fabbisogno del Personale e il Piano delle Assunzioni 2018/2020, deliberato agli inizi di maggio nel rispetto dei vincoli della spesa sanitaria, fissata dalla Regione per la dotazione organica dell’ASP di Enna, che prevede 2.259 posti di personale a tempo indeterminato per un tetto di spesa pari a € 102.450.000.
La Direzione dell’ASP, al momento dell’approvazione, aveva dichiarato: «L’esecuzione dei piani annuali di assunzione migliorerà sensibilmente l’erogazione e la qualità dei servizi sanitari offerti dall’ASP di con benefici anche per i lavoratori, costretti a sacrifici per la carenza di personale».
A distanza di alcune settimane, con la stabilizzazione dei primi 45 dipendenti precari, si attua, pertanto, il primo importante passo per colmare il fabbisogno di personale e raggiungere la copertura dei posti vacanti per profilo professionale.