ASP e Ospedali

I dettagli

Asp di Caltanissetta, via libera all’assunzione del primo medico straniero

Una chirurga argentina ha superato il colloquio. Il bando bando è quello rivolto al presidio ospedaliero di Mussomeli.

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Questa mattina all’Asp di Caltanissetta si è tenuto il primo colloquio con un medico straniero, come previsto dal decreto regionale del 5 gennaio scorso, preliminare per la immissione in servizio dei medici specializzati in altre nazioni europee ed extraeuropee. All’Azienda sanitaria provinciale, vista l’emergenza e carenza di medici, era stato firmato un bando dal commissario straordinario Alessandro Caltagirone, rivolto al presidio ospedaliero di Mussomeli, relativo al reclutamento di medici italiani, europei ed extracomunitari.

Oggi, al via l’iter di inserimento del primo medico extraeuropeo, proveniente dall’Argentina. All’incontro si è presentata Laura Latorre, specializzata in Chirurgia generale e in Gastroenterologia, 37 anni, con esperienza di lavoro in grandi ospedali argentini.

Ricordiamo che i medici provenienti da paesi diversi dall’Italia devono avere il titolo di specializzazione riconosciuto dal Ministero della Salute e cioè è possibile (in deroga fino al 31 dicembre 2023) attraverso la presentazione di una istanza di riconoscimento del titolo di specializzazione allo stesso Ministero da parte del medico.

Presenti il direttore di Chirurgia generale del S. Elia Giovanni Ciaccio, il commissario straordinario Alessandro Caltagirone, la dottoressa Laura Latorre e l’onorevole Giuseppe Catania (come nella foto).

«Passi avanti concreti nella procedura di reclutamento dei medici argentini che lavoreranno all’interno dell’ospedale di Mussomeli. È stato concluso oggi uno dei colloqui volto a testare le competenze attitudinali e professionali degli specialisti, oltre che la conoscenza della lingua italiana. Il professionista coinvolto è un chirurgo, specializzato anche in Gastroenterologia, a cui nel corso del colloquio è stata chiesto di argomentare su una specifica procedura chirurgica. Il medico presterà servizio presso la Chirurgia dell’ospedale di Mussomeli» spiega il commissario Alessandro Caltagirone.

Una misura, quella attuata dall’Asp di Caltanissetta, che segue quanto previsto nel decreto dell’assessorato alla salute del dicembre scorso per contrastare le carenze di organico, specie nelle strutture ospedaliere più periferiche. «Si tratta di un supporto importante-  conclude Caltagirone- che ci consente di programmare meglio le attività quotidiane. Sono certo che tale esperienza di integrazione costituirà un’opportunità di crescita per tutti gli operatori coinvolti e apporterà un beneficio tangibile per i pazienti e i cittadini che afferiscono al presidio di Mussomeli».

«Finalmente, dopo mesi di intensa attività il percorso fortemente voluto e ipotizzato dal sottoscritto, in coerenza con quanto previsto dal quadro normativo nazionale, va a buon fine. Adesso abbiamo una prospettiva di rilancio dell’ospedale di Mussomeli e questo modello è replicabile in tutti gli ospedali periferici. Voglio ringraziare la neo assessora Giovanna Volo per aver accelerato sul decreto regionale e il commissario straordinario Alessandro Caltagirone per avere creduto nel percorso», ha affermato Giuseppe Catania già sindaco di Mussomeli e deputato all’Ars

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