AGRIGENTO. «Nella bozza di dotazione organica dell’Asp di Agrigento si evidenziano gravi carenze nella programmazione di personale medico e sanitario, tanto da non garantire in varie situazioni i LEA». Lo affermano i segretari aziendali di Cimo, Uil, Fesmed, Cisl medici, Aaroi Emac, Anaao e Fvm, aggiungendo che «non è stata, come previsto dall’Art. 4 del CCNL 2016/2019,costituita con delibera la delegazione trattante di parte datoriale entro i termini previsti dal contratto collettivo».
Inoltre i sindacati sottolineano: «In sede di confronto con l’Asp il 12 aprile con osservazioni scritte allegate al relativo verbale sono state rilevate molteplici criticità in merito alla bozza “rideterminazione della dotazione organica in applicazione delle linee guida di cui alla D.A. 2201/19. Comunichiamo il nostro dissenso all’approvazione della bozza della dotazione organica, attesa che la medesima è anche carente in alcune UOO Ospedaliere / Territoriali, di personale attinente alla Dirigenza Sanitaria, tanto da non potersi garantire in sicurezza ed in maniera appropriata i LEA e il giusto carico di lavoro per il personale in servizio e nel rispetto della legge 161/2014».