tempo pieno

ASP e Ospedali

La richiesta del sindacato

Asp di Agrigento, l’appello della Fials: «Impiego a tempo pieno per tutti gli ex contrattisti»

Il segretario del sindacato, Amedeo Fuliano, scrive ai vertici dell'Azienda sanitaria provinciale, puntando l'indice contro «un ingiustificabile quanto illegittimo trattamento discriminatorio».

Tempo di lettura: 2 minuti

AGRIGENTO. I contratti di lavoro siano a tempo pieno per tutti  gli ex contrattisti. È l’appello lanciato dalla Fials provinciale, con una nota rivolta ai vertici dell’Asp di Agrigento (clicca qui per leggerla).

Il segretario generale Amedeo Fuliano (nella foto) sottolinea: «Sussistono una serie di elementi oggettivi, giuridici e di giustizia sostanziale, che rendono non più rinviabile a che si proceda alla riforma, da tempo parziale a tempo pieno, dei contratti di tutti i lavoratori interessati».

Poi il sindacalista passa in rassegna alcuni provvedimenti dell’Asp: «L’amministrazione Ficarra ha istituito nella nuova D.O. 136 posti, di vari profili, riservandoli ai lavoratori contrattisti ex LSU. Le assunzioni conseguenti si sarebbero dovute fare full time e ciò posto che le stesse originano da scorrimento di graduatorie le cui selezioni erano state indette con bando che prevedeva il rapporto full time».

Tuttavia, «c’è stata la stabilizzazione full time per i soli lavoratori utilmente collocati nella graduatoria del profilo di ausiliario. Mentre è stato adottato il rapporto di lavoro a tempo parziale, a 24 h, prima per i coadiutori amministrativi e dopo per gli autisti, realizzando così un ingiustificabile quanto illegittimo trattamento discriminatorio».

La Fials aggiunge: «Da ultimo codesta Amministrazione ha disposto con decorrenza 16 novembre 2017 la stabilizzazione a tempo parziale anche per i lavoratori contrattisti utilmente collocati nelle graduatorie di commesso, operatore tecnico addetto al Call Center e di operatore tecnico- informatico».

Inoltre, Fuliano sottolinea: «I lavoratori ex contrattisti stabilizzati, a 24h, con la qualifica di coadiutore amministrativo, hanno avviato un opportuno contenzioso davanti al giudice del lavoro, le cui fasi iniziali fanno presumere l’esito scontato dello stesso. Scenario quest’ultimo che comporterà un notevole aggravio di spese per codesta Amministrazione, con possibile e comunque non scongiurabile danno erariale».

Da qui la richiesta di trasformare a tempo pieno i contratti di lavoro di tutto il personale contrattista ex LSU.

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