PALERMO. «La revoca delle nomine già effettuate e il blocco del conferimento di ulteriori incarichi di direzione di dipartimento»: è quanto sollecitano relativamente all’Arnas Civico le segretarie Aziendali di Anaao-Assomed, Cimo, Cgil Medici, Snr, Uil Medici, Anpo e Fesmed in una nota inviata a Ruggero Razza (assessore alla Salute), Mario La Rocca (direttore del Dipartimento della Pianificazione Strategica) e Margherita La Rocca Ruvolo (presidente della commissione Sanità dell’Ars).
I sindacati puntano l’indice contro le delibere di nomina con contratto triennale dei direttori di dipartimento effettuate dal Commissario Giovanni Migliore e pubblicate il 25 marzo, rilevando «gravi profili di criticità rappresentati in prima istanza dalla non opportunità che una direzione uscente possa condizionare per i prossimi tre anni l’organizzazione aziendale».
Ed aggiungono: «Tali nomine appaiono inoltre non coerenti con i principi della nota assessoriale del 29 dicembre 2017 con la quale si disponeva il blocco delle nomine nelle funzioni apicali in attesa del completamento delle procedure di riordino della rete ospedaliera che con molta probabilità cambierà i connotati dell’attuale atto aziendale».
Insanitas sta contattando Migliore per una replica: la pubblicheremo non appena dovesse arrivare.
Inoltre l’intersindacale medica aggiunge: «Almeno nel caso del dipartimento di chirurgia pediatrica, non ricorrono le condizioni di cui al DA 1360/2015, cioè la presenza di 4 strutture complesse».
Da qui la richiesta di revocare le nomine già effettuate e bloccare il conferimento di ulteriori incarichi di direzione di dipartimento «essendo peraltro dubbi, per alcuni dei candidati, i requisiti e le condizioni giuridiche che legittimino l’eventuale conferimento dello stesso incarico».