PALERMO. «Dopo più di due anni di attesa approvato l’atto aziendale dell’Arnas Ospedale Civico». Lo fa sapere il vice presidente della commissione Sanità dell’Ars, Carmelo Pullara, aggiungendo: «L’atto aziendale disegna l’organizzazione e le articolazioni di governo dell’Azienda sanitaria e i suoi rapporti con gli Enti locali, la Regione, le rappresentanze dei cittadini; la sua mancanza, nella fattispecie, inevitabilmente, ha provocato in questi anni un notevole rallentamento delle attività ospedaliere in essere presso il Civico di Palermo. Le criticità di cui soffre sono sotto gli occhi di tutti. Parliamo dell’azienda ospedaliera più grande dell’isola, la seconda, in ordine di grandezza, del meridione da Roma in giù, dopo il Cardarelli di Napoli. La Sicilia non poteva permettere che il più importante polo sanitario della regione fosse paralizzato mettendo a repentaglio l’offerta sanitaria e la salute dei cittadini».
«Ebbene- prosegue Pullara- come è orami consuetudine in questa nostra regione, bisogna per forza alzare i toni perché poi accadano le cose. L’approvazione della rete ospedaliera non deve essere vista come un fatto eccezionale ma come uno strumento normale di gestione delle strutture sanitaria che tutti i presidi ospedalieri hanno e di cui non possono fare a meno. Avevo già sollevato il problema alla fine del 2018 con una interrogazione parlamentare, sono poi tornato sull’argomento più volte in questi due anni, fino agli inizi di settembre, denunciando il declino di quello che doveva essere l’ospedale punto di riferimento di tutta la Sicilia e proponendo una audizione ad hoc presso la commissione sanità per capire i motivi di questo notevole e colpevole ritardo».
«Vigilerò- conclude Pullara- affinchè l’approvazione dell’atto aziendale dia nel più breve tempo possibile le linee strategiche e programmatiche per riportare il Civico di Palermo ad essere un ospedale efficiente in tutti i suoi servizi di assistenza sanitaria non solo per i palermitani ma anche per tutti i siciliani».