tecnici di radiologia coronavirus smart working truffa

ASP e Ospedali

La richiesta all'assessorato alla Salute

Arnas Civico, l’Onlus Ufe Palermo: «Urge uno spazio esterno per i pazienti di Psichiatria»

L’Associazione, che opera nel sociale con interventi di volontariato a favore degli utenti e dei loro familiari, chiede all’assessorato alla Salute guidato da Ruggero Razza di finanziare il progetto.

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. L’Associazione Onlus Ufe Palermo, che opera nel sociale con interventi di volontariato a favore degli utenti e dei loro familiari presso le varie strutture del Dipartimento di Salute Mentale di Palermo, in collaborazione e sinergia col personale sanitario, chiede all’assessorato alla Salute guidato da Ruggero Razza di finanziare il progetto per la realizzazione di uno spazio esterno protetto, fruibile dai pazienti ricoverati presso il Reparto di Psichiatria dell’Arnas Civico, al fine di migliorarne le condizioni di vita durante il ricovero e favorire momenti di aggregazione.

Attualmente i pazienti soggiornano in un saloncino di appena 40 mq, destinati a mensa, sala TV, sala ricevimento dei parenti, attività varie in momenti di aggregazione nelle “interminabili” giornate di degenza. Una parte di questo saloncino è stata peraltro adibita a cabina per fumatori dove i pazienti ricoverati, a turno, possono fumare una sigaretta.

«Pertanto le attività comuni sono effettuate in spazi ridotti, creandosi condizioni di assembramento, e verificandosi talora anche episodi di tensione tra gli ospiti, spesso soggetti instabili e reattivi, che possono coinvolgere anche operatori e volontari», sottolineano dall’Associazione Onlus Ufe, aggiungendo:  «Bisogna peraltro considerare che i pazienti affetti da acuzie psichiatrica non hanno bisogno di soggiornare a letto e sono spesso inquieti e per questo hanno bisogno di spazi più ampi. La disponibilità di uno spazio all’aperto sarebbe quindi estremamente utile, particolarmente in questo periodo di emergenza Covid in cui le uscite per una breve passeggiata o un caffè, così come le visite dei parenti sono state totalmente interdette. Inoltre alcuni pazienti sono ricoverati in Trattamento Sanitario Obbligatorio e quindi non possono uscire indipendentemente dalla pandemia.

Tutto è iniziato nel 2017 quando, in occasione degli interventi di volontariato effettuati presso il suddetto reparto, i soci volontari hanno avuto modo di constatare e segnalare l’estrema insufficienza degli spazi comuni.  Con lettera del 27/04/2018, l’Associazione UFE Palermo, unitamente ad altre Associazioni di familiari a sostegno del settore della salute mentale, ha avanzato all’Azienda Ospedaliera la richiesta dello spazio esterno.

«In un incontro con l’allora Direttore generale dell’Arnas Civico, dott. Migliore, sensibile alla problematica, si era convenuto che si sarebbe potuto procedere alla realizzazione della terrazza esterna. L’Ufficio Tecnico dell’Arnas, in data luglio 2018 ha provveduto alla redazione del progetto esecutivo con la quantificazione dei costi. Con il cambio dirigenziale, alle nostre richieste di attuare quanto previsto, non si è dato alcun seguito, anche per effetto del blocco causato dal COVID intervenuto nel frattempo. Successivamente con una lettera ad ottobre 2020 si è sollecitato l’intervento dell’attuale assessore alla sanità della Regione Siciliana Razza per il necessario finanziamento. Ancora oggi l’Associazione non ha ottenuto una risposta».

Infine, dall’Associazione Onlus Ufe Palermo sottolineano: «Forse manca un passaggio burocratico? Deve l’Ufficio tecnico fare la richiesta di finanziamento? Può l’Assessore Razzi procedere al finanziamento? Non è dato saperlo. Si assiste al solito rimpallo di responsabilità malgrado l’urgenza dell’intervento. Nel frattempo i degenti continuano a soffrire i disagi».

Contribuisci alla notizia
Invia una foto o un video
Scrivi alla redazione




    1


    Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)


    Informativa sul trattamento dei dati personali

    Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali, redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016, InSanitas, in qualità di autonomo titolare del trattamento, La informa che tratterà i dati personali da Lei forniti unicamente per rispondere al messaggio da Lei inviato. La informiamo che può trovare ogni altra ulteriore informazione relativa al trattamento dei Suoi dati nella Privacy Policy del presente sito web.

    Contenuti sponsorizzati

    Leggi anche