PALERMO. «L’Arnas Civico rimane ad oggi l’unica Azienda Sanitaria dell’Area metropolitana di Palermo priva dell’atto aziendale, ossia lo strumento che disciplina nel rispetto della normativa vigente e della pianificazione regionale e locale l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda». Lo afferma Giuseppe Riccardo Spampinato (nella foto), segretario regionale Cimo Sicilia, aggiungendo: «Con decreto Assessoriale n. 117 del 19 febbraio l’assessore regionale della Salute approvava l’atto aziendale del Civico adottato con deliberazione n. 678 del 30 settembre 2019 e rimodulato con deliberazione n. 1 del 10 gennaio 2020, con le condizioni riportate nello stesso decreto, alla luce del parere della Giunta Regionale espresso con deliberazione n. 40 del 6 febbraio 2020».
Spampinato sottolinea: «Di fatto da quella data non è seguito da parte della Direzione Aziendale alcun atto amministrativo volto a rimodulare l’Atto Aziendale recependo le modifiche prescritte.
Questo ha comportato la paralisi Aziendale sotto il profilo organizzativo-gestionale. Infatti, la mancanza dell’Atto Aziendale continua ad essere la motivazione giuridica addotta dalla Direzione Strategica per non procedere a quegli atti Amministrativi che conseguenzialmente dovrebbero essere attivati e tra i principali: nomina di direttori di dipartimento, responsabili di struttura semplice, posizioni organizzative, progressioni verticali del personale. Tali atti definiscono le corrette gerarchie e la corretta organizzazione della funzionalità aziendale, tale carenza si evidenzia soprattutto data l’attuale emergenza pandemica. L’organizzazione funzionale di tutti i livelli di assistenza finalizzati all’erogazione delle “prestazioni di salute” in tale situazione influisce sulla corretta e adeguata erogazione dei servizi».
Insanitas ha chiesto una replica alla direzione dell’Arnas Civico, non appena dovesse arrivare sarà pubblicata.