PALERMO. Arriva la proroga di un anno per 456 contratti a tempo determinato dell’Arnas Civico, che erano in scadenza al 31 dicembre 2021. A disporla è una delibera del 29 dicembre a firma del direttore generale Roberto Colletti (nella foto di Insanitas) che sposta in avanti di altri sei mesi la proroga che alcuni giorni prima era stata stabilita da altre due delibere fino al 30 giugno 2022.
Il provvedimento definitivo, quindi, fissa la scadenza di quei contratti al 31 dicembre 2022 ed è stato conseguente alla nota, di cui ha dato notizia in anteprima Insanitas, con cui l’assessorato regionale alla Salute ha dato il via libera appunto a proroghe e rinnovi annuali dei contratti non Covid.
La proroga dell’Arnas Civico riguarda personale assunto sia per far fronte alle criticità assistenziali aziendali che per essere reclutato e impiegato nell’emergenza pandemica, quindi nelle unità ordinarie e nel contrasto al Covid-19.
Anzitutto si tratta di vari profili professionali del Comparto: 312 infermieri, 1 ostetrica, 23 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 5 tecnici sanitari di radiologia medica. Ed ancora, la proroga annuale è stata disposta anche per 93 dirigenti medici di varie discipline, 11 medici “Covid 19”, 8 dirigenti non medici di varie discipline e 3 dirigenti non medici “Covid-19”.
In ogni caso si tratta di incarichi che possono essere revocati anticipatamente con preavviso di 15 giorni, “ad insindacabile giudizio dell’Azienda, senza che gli interessati possano vantare alcun diritto o pretesa, per sopravvenuti provvedimenti della Regione che incidano giuridicamente o economicamente sullo status aziendale, per immissioni in servizio nel medesimo profilo di personale a tempo indeterminato o diverse e/o particolari esigenze organizzative”.