PALERMO. Dopo alcuni mesi di stop, riparte l’iter che consentirà l’apertura di oltre 200 nuove farmacie in Sicilia. Come stabilito da un decreto pubblicato sulla Gurs venerdì scorso, infatti, il concorso straordinario bandito nel 2012 non solo è riattivato, ma affronterà pure tra pochi giorni un passaggio fondamentale: le procedure di interpello, fissate dal 20 al 25 agosto 2017, periodo nel corso del quale i professionisti risultati vincitori nella graduatoria definitiva del bando potranno scegliere le loro sedi.
Firmato da Ignazio Tozzo, dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute guidato da Baldo Gucciardi, il decreto porta la data del 18 luglio e, come detto, rimette in moto il concorso dopo lo stop che era stato deciso in autotutela a metà aprile in seguito ai numerosi ricorsi contro la graduatoria definitiva.
Alcune settimane fa il Tar con un paio di sentenze aveva dato torto ai ricorrenti, quindi la Regione ha deciso di rimettere in moto l’iter del maxi concorso. «Per effetto delle citate sentenze sono venute meno le ragioni d’interesse pubblico poste alla base del citato D.D.G. n. 791 del 18 aprile 2017, di sospensione dell’esecuzione delle procedure di concorso», si legge nel decreto appena pubblicato nella Gurs, che appunto attiva la procedura di interpello per la successiva assegnazione delle farmacie poste a concorso, «che avrà luogo dal 20 al 25 agosto 2017 con le modalità previste dalla piattaforma tecnologica ed applicativa unica».
La possibilità di aprire nuove farmacie è stata concessa in tutta Italia da un decreto emanato nel 2011 dal governo Monti, che portò da 4.500 a 3.300 il numero minimo di abitanti per ogni farmacia. In Sicilia sono previste 208 nuove farmacie, metà e passa delle quali nelle province di Palermo e Catania.