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La Buona Sanità

Anni fa il padre, ora il figlio: due campioni dello Sport operati con successo nell’ortopedia di Enna

La storia di Salvatore e Thomas Palillo, assistiti a distanza di circa 10 anni nel reparto diretto da Arcangelo Russo.

Tempo di lettura: 3 minuti

ENNA. L’ortopedia dell’Umberto I continua a specializzarsi in traumatologia dello sport, pur occupandosi di tutte le altre patologie ortopediche. Per raggiungere le stanze del primario e dei suoi colleghi, le pareti sono ricoperte delle maglie di giocatori che dal reparto sono “passati”. Ma una storia emblematica dimostra meglio questa determinazione da parte dell’unità operativa: quella di Salvatore e Thomas Palillo, padre e figlio entrambi campioni italiani di Judo e orgoglio della comunità ennese.

Salvatore, oggi istruttore, prima di un’importante competizione a Parigi, nel 2013 si rompeva il menisco, pochi mesi prima della competizione veniva operato in reparto da Arcangelo Russo, primario di Ortopedia a Enna. Salvatore si aggiudicava il titolo europeo, dimostrando la sua preparazione, quella di Russo e della sua equipe.

A distanza di quasi dieci anni è la volta del promettente sedicenne Thomas, già campione italiano e atleta attenzionato dalle Fiamme Gialle (al secondo poste nelle running nazionale). A settembre durante gli allenamenti si rompe anche lui il menisco esterno, si teme che la sua carriera agonistica possa subire un contraccolpo ma così non è. Dopo l’intervento si aggiudica infatti il campionato di categoria.

«Il suo trauma era piuttosto complesso- spiega il primario Russo- Comunemente chiamato lesione meniscale a manico di secchio, insomma il menisco si era staccato dalla sua capsula, necessitava dunque una sutura immediata o quasi per non risultare invalidante nel tempo. Le lesioni meniscali a manico di secchio sono lesioni longitudinali del menisco che si estendono dal corno posteriore fino a quello anteriore e spesso si associano a lesione del legamento crociato anteriore».

Attestati nel panorama dello sport italiano e internazionale le “disavventure” dei due atleti hanno sempre coinvolto tanti compagni di viaggio: «Molti ci proponevano di andare in quella struttura ospedaliera piuttosto che da quello specialista ortopedico- racconta Salvatore Palillo- ma noi non abbiamo esitato a riporre la nostra fiducia nel reparto di Ortopedia di Enna guidato da Russo e il tempo ci ha dato ragione». Il reparto composto da professionisti esperti e specializzati si occupa di tutte le patologie degenerative e traumatiche del sistema muscolo-scheletrico e quindi anche di delicati impianti protesici anche ai gomiti. Nel 2021 il reparto otteneva, ad esempio, l’accreditamento quale “Teaching Center 2021/2022” in particolare per chirurgia del ginocchio e artroscopia.

«La vicinanza al mondo dello sport fatto di dedizione e ambizione è un ulteriore stimolo per fare meglio e sempre di più. Per questa possibilità- sottolinea Russo- dobbiamo ringraziare la direzione sanitaria che ci mette nelle condizioni di avere i mezzi giusti per affrontare ogni difficoltà con tempestività e innovazione».

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