CATANIA. Un doppio “passaggio di consegne” tra i due predecessori, Carmelo Denaro e Maria Concetta Monea, e il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, Savino Borraccino, insediatosi qualche settimana fa, si è svolto nella Direzione dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro. È stato un momento di confronto, voluto da Salvatore Giuffrida, direttore generale, alla presenza di Diana Cinà, direttore sanitario, e di Anna Maria Longhitano, dirigente medico della Direzione di presidio, nonché di una rappresentanza di medici rianimatori dell’UOC.
«Soprattutto in una struttura per l’emergenza come il Cannizzaro- ha spiegato Giuffrida- all’Anestesia e Rianimazione non si può non riconoscere una centralità fra le discipline, è il cuore pulsante di gran parte delle attività dell’ospedale. Tuttavia, talvolta, il ruolo del medico rianimatore non è stato probabilmente considerato come meriterebbe: è la figura di cui non si può fare a meno, che mette il sigillo della sicurezza su ogni procedura assicurando la sua presenza e sulla quale talune criticità vengono caricate e quindi positivamente risolte. Per questo siamo grati ai medici rianimatori, che al Cannizzaro hanno costruito un gruppo valido e coeso, grazie al lavoro impostato dal dott. Denaro e dalla dott.ssa Monea, e ora coordinato dal dott. Borraccino, dopo un breve periodo in cui le funzioni sono state ottimamente svolte dal dott. Walter Tagnese».
Savino Borraccino, 54 anni, proveniente dall’Ospedale Garibaldi, è tornato da direttore, al termine della selezione pubblica, nel reparto dove aveva prestato servizio nel corso del 2004: «L’Anestesia e Rianimazione del Cannizzaro è un servizio particolarmente complesso, impegnato a ciclo continuo, con un carico considerevole rispetto al quale nessuno si tira mai indietro. Ho apprezzato da subito- ha detto il nuovo primario- l’imprinting fornito dai colleghi Denaro e Monea e sulla loro esperienza farò sicuro affidamento. Sono contento di lavorare con un gruppo che dimostra di avere entusiasmo, coesione, altissima professionalità».
Il direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione con Terapia Intensiva e Trauma Center (questa la denominazione completa) aveva già svolto, nei giorni scorsi, un altro incontro con il personale infermieristico: un’occasione di confronto utile ad approfondire e migliorare le dinamiche e l’organizzazione interna all’Unità Operativa, tra le maggiori dell’Azienda Cannizzaro in termini di numero di dipendenti e di posti letto.