PALERMO. Un diktat vero e proprio, con un atto di indirizzo inviato a tutti i vertici delle aziende sanitarie siciliane: in vista delle imminenti elezioni amministrative in oltre 100 Comuni siciliani, in quelle realtà locali si dovranno sospendere le inaugurazioni di reparti e strutture e le assunzioni di personale.
Firmato Ruggero Razza, vale a dire l’assessore regionale alla Salute, che vieta pure riunioni di propaganda all’interno degli ospedali e la distribuzione di materiale elettorale al personale e ai pazienti. L’unica deroga viene concessa per i rinnovi dei contratti in scadenza e le stabilizzazioni già avviate.
Ne dà notizia il quotidiano La Sicilia, sottolineando che durante il periodo delle amministrative i dipendenti della sanità siciliana sono invitati, se candidati, a mettersi in aspettativa per il periodo di campagna elettorale oppure ad usufruire di giorni di permesso.
La nota di Razza è stata inviata per conoscenza anche alle Procure isolane e l’obiettivo è «tenere del tutto estraneo alla contesa elettorale il sistema Sanità».
Sotto la lente di ingrandimento anche il rapporto con i fornitori: «Si dovrà monitorare ogni eventuale mandato di pagamento, secondo le linee guida impartite dall’Anac in materia di rischio corruzione nel settore sanitario».