Siems Montalbano Seus

Emergenza urgenza

La protesta dei Medici del 118

Ambulanze medicalizzate utilizzate per il Covid-19, protestano i medici del 118

La denuncia delle tre sigle "Le ambulanze medicalizzate non sono adeguate per il contenimento biologico del virus e mancano anche i dpi"

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I responsabili provinciali di Snami, Fimmg e Fismu di Messina hanno inviato una nota a tutte le autorità competenti attraverso la quale denunciano l’utilizzo di MSA (ambulanze medicalizzate) e di Medici EST 118 (Emergenza Sanitaria Territoriale) per “accompagnare” dal domicilio in ospedale pazienti altamente sospetti per COVID 19, da sottoporre a tampone, o per trasferimenti “secondari” di pazienti positivi da una struttura ospedaliera ad un’altra. Ciò su disposizione dalla C.O. (Centrale Operativa) 118 di Messina.

“Tali disposizioni – si legge nella nota congiunta – non possono e non debbono essere impartite dalla C.O. 118 al personale medico 118, non solo perché non rientrano nei compiti previsti dei medici convenzionati, che rispondono alle regole previste dal proprio ACN di categoria, ma soprattutto perché mettono a repentaglio non solo la salute dell’equipaggio, non formato per i rischi biologici in un peridio di pandemia, ma di tutta la comunità.
I mezzi preposti per gli interventi primari e per le reti tempo dipendenti, ovvero per le emergenze primarie sul territorio (che continuano ad esistere ai tempi del coronavirus), non sono infatti adeguati per gli interventi ad elevato rischio infettivo e per il contenimento biologico del virus. Inoltre le ambulanze medicalizzate vengono bloccate per ore, dovendo essere sottoposte alle lunghe procedure di sanificazione, che coinvolgono personale e mezzi, con evidente ricaduta sul sistema 118″.

“Inoltre – continua la nota – le MSA “ordinarie” non siano sufficientemente dotate di tutti i DPI previsti per la prevenzione di casi positivi e/o altamente sospetti (DPI COMPLETI E MASCHERE FFP3), ponendo ad elevato rischio i sanitari in servizio e le loro famiglie, contribuendo ad amplificare la catena del contagio. Si chiede pertanto di intervenire, secondo le proprie competenze, per interrompere immediatamente l’utilizzo irrazionale e pericoloso delle MSA ordinarie e di predisporre ulteriori ABZ dedicate con personale formato al biocontenimento del virus, che possano operare all’interno di tutta la Provincia di Messina e non solo esclusivamente all’interno del Comune di Messina, cosi come attualmente disposto dal Direttore di C.O. 118 di Messina mediante disposizione interna”.

La nota è firmata da Antonino Grillo Responsabile SNAMI EST 118 MESSINA, Giorgio Giuffrè Responsabile FIMMG EST 118 Messina e Maria Concetta Santoro Responsabile FISMU EST 118 Messina

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