Escluso in un primo tempo, ammesso ora. Maurizio Aricò (nella foto), commissario di Villa Sofia-Cervello, fa ora parte dell’albo nazionale degli idonei alla nomina di direttore generale di Asp ed ospedali.
Così come annunciato da lui stesso lo scorso 15 febbraio ad Insanitas (leggi qui) ha prima richiesto l’accesso agli atti e subito dopo fatto ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, per l’annullamento, previa sospensione, della determina del Ministero della Salute con la quale era stato approvato l’albo nazionale.
Già in sede cautelare il presidente del Tar del Lazio aveva ammesso con riserva Aricò nell’elenco nazionale degli aspiranti manager. Ed intanto la Commissione di Valutazione per la procedura selettiva ha riesaminato la sua posizione, dichiarandolo quindi idoneo a far parte dell’albo nazionale.