Dopo un percorso durato quasi due anni in cui la Direzione dell’Istituto, con l’avallo anche degli uffici assessoriali, con un meticoloso e appassionato lavoro di squadra interdisciplinare, è riuscita a rafforzare l’efficacia e l’efficienza dei controlli interni (anche mediante l’adozione di nuove procedure amministrativo-contabili e gestionali conformi alla normativa Interministeriale in materia di “P.A.C.”) a fine agosto arriva per l’Irccs Bonino-Pulejo l’importante traguardo della certificazione del bilancio dell’Istituto chiuso al 31.12.2017 da parte di una società di revisione indipendente.
L’ambìto risultato ottenuto dall’Istituto, unico IRCCS pubblico della Regione Siciliana, che riesce ad affiancare al tradizionale controllo legale del Collegio Sindacale, il lavoro di una società di revisione, in coerenza con quanto già avviene in altre regioni d’Italia, rappresenta un’ulteriore garanzia di “qualità” sui dati e sulle informazioni finanziarie trasmesse all’esterno.
La revisione contabile è, infatti, una metodologia codificata in precisi standard, ormai di valenza internazionale, attraverso i quali la società di revisione esprime un proprio giudizio indipendente sul rispetto da parte dell’azienda sanitaria, di specifiche norme alla base della redazione del bilancio e sulla sua capacità di rappresentare in maniera veritiera e corretta la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
“Non è ancora ad oggi un obbligo, quello della certificazione del bilancio- afferma Angelo Aliquò, commissario straordinario dell’IRCCS Neurolesi Bonino Pulejo Ma per noi è stata una opportunità. Infatti l’esigenza “autoimposta” di giungere alla certificazione è stata utile per istituire regole certe su ogni nostro comportamento, che garantiscano sicurezza e trasparenza nelle procedure. Adesso si dovrà percorrere questa strada regolarmente, osservando cosa migliorare perché l’offerta sanitaria e la ricerca scientifica – che il nostro Istituto deve garantire – abbia una base sicura, necessaria per migliori sviluppi futuri a vantaggio dell’utenza”.