«Abbiamo inviato una lettera al nuovo Governo regionale e all’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, affinché si convochi una Conferenza dei Servizi, che coinvolga non solo le direzioni generali, da attivare maggiormente, ma anche i sindaci delle principali città dell’isola e i Prefetti, in quanto rappresentanti per l’ordine pubblico e la sicurezza di tutti i cittadini».
Lo ha annunciato il segretario regionale del Sindacato dei Medici Italiani-Smi Sicilia, Paolo Carollo, intervenendo sulle ricorrenti aggressioni che si stanno verificando a danno degli operatori sanitari degli ospedali siciliani.
«Uno Stato sempre più assente o impotente rispetto a dei bisogni primari come il diritto alla salute e alla convivenza civile deve dare risposte chiare. Il silenzio è complicità», sottolineano dal sindacato.
«Si assiste a un’escalation di violenza, dagli attacchi verbali a quelli fisici- ha denunciato il presidente regionale Smi, Rosalba Muratori– Occorre una ferma volontà civile ed istituzionale affinché si appronti una azione integrata ed efficace che, partendo dall’ordine pubblico generale, garantisca la sicurezza sul posto di lavoro», ha aggiunto l’esponente sindacale.