PALERMO. Anche se finora parzialmente, arriva il via libera alla stipula dei contratti con le società di vigilanza armata nelle aziende sanitarie pubbliche della Sicilia.
La Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana, infatti, con un decreto (clicca qui) ha sbloccato l’aggiudicazione di tre dei sei lotti della maxi-gara da 42 milioni di euro bandita due anni fa, e ciò costituirà una prima e importante risposta contro le numerose violenze ai danni degli operatori sanitari, soprattutto nei pronto soccorso e nelle guardie mediche.
Così come si legge su sicilia.admaioramedia.it (clicca qui), l’iter si era fermato dopo alcuni ricorsi delle aziende escluse. Tuttavia pochi giorni fa il Consiglio di giustizia amministrativa ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar di Palermo (che aveva accolto parzialmente il ricorso della Ksm, contro il quale si era opposta la Mondialpol Security), e così il dirigente della Centrale regionale unica di committenza ha firmato il decreto per la firma dei contratti.
In questa fase l’ok è giunto per la vigilanza armata negli ospedali e nelle Asp di Palermo, Catania, Agrigento e Trapani. In particolare, a gestire il servizio a Palermo e Catania sarà la Mondialpol, che si è aggiudicata i relativi lotti, mentre ad Agrigento e Trapani scende in campo la Metronotte d’Italia Spa.
Per Ragusa, Siracusa, Caltanissetta ed Enna sono in corso ulteriori verifiche di legge sull’aggiudicatario, mentre per l’Asp e gli ospedali di Messina non è stato aggiudicato il lotto nella procedura aperta ed è in corso il negoziato.