Dal palazzo

A Palermo

ADI SCARL, assistenza sanitaria per una bimba tra i banchi di una scuola

La piccola avrà al suo fianco tre dottori in infermieristica e un operatore socio-sanitario.

Tempo di lettura: 2 minuti

Assistenza sanitaria a scuola per i bambini più fragili. Un diritto che oggi diventa realtà al Circolo didattico “Ettore Arculeo” di Palermo. Qui una bambina, con bisogni molto speciali, ha realizzato quest’anno il sogno di frequentare la scuola dell’infanzia. Potrà infatti beneficiare del sostegno, oltre a quello delle maestre, di un’equipe sanitaria pronta a rispondere ai suoi bisogni infermieristici. Sarà il gruppo di professionisti dell’ADI SCARL, la neonata associazione di assistenza sanitaria integrata a domicilio, a prendersene cura.

«Siamo contenti di aver permesso a questa bambina di poter frequentare la scuola- commenta il responsabile della cooperativa nonché dottore in Scienze infermieristiche Rosario Cucciarrè– Il nostro supporto consiste nel soddisfare il bisogno infermieristico all’interno del plesso scolastico. Una presenza, ad oggi poco diffusa, fondamentale per migliorare la qualità di vita di tutti quei bambini e ragazzi con particolari problemi di salute».

È qui, a seguito della richiesta dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che entra in gioco la competenza e la professionalità di ADI SCARL. Nuova realtà in Sicilia nata dalla solida esperienza maturata da SAMOT e SAMO nel campo dell’assistenza a domicilio. Si tratta di un servizio sanitario convenzionato con le ASP: offre gratuitamente prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative, assistenziali e di supporto. In questo caso, eroga un servizio prezioso all’interno di una struttura scolastica, oltre che domiciliare, dando la possibilità di frequentare la scuola ad una bambina con particolari necessità e, al contempo, la possibilità ai genitori di essere dispensati dal ruolo di “infermieri”.

«Abbiamo la certezza e l’orgoglio di avere tutti insieme tracciato una strada che auspichiamo possa essere in futuro percorsa da tutte quelle bambine e quei bambini, quelle ragazze e quei ragazzi, che per veder riconosciuto il loro diritto a stare a scuola, potrebbero aver bisogno di un’assistenza speciale», è il commento della dirigente scolastica Claudia Contino che coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo importante servizio di assistenza sanitaria: dall’Assessorato regionale alla Salute all’Azienda Sanitaria Provinciale ed ovviamente all’ADI SCARL, realtà scelta dalla mamma stessa della bambina.

La piccola assistita, per l’intero anno scolastico, avrà al suo fianco i dottori in infermieristica Valeria Oliveri, Davide Cinà e Giorgia Agate assieme all’operatore socio-sanitario Antonella Mocera.

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