ROMA. Massimo Russo, ex magistrato e in passato anche assessore alla Sanità della Regione Sicilia, è il nuovo commissario straordinario dell’ospedale Israelitico di Roma, scelto dal prefetto Franco Gabrielli di concerto con il ministero della Salute.
Russo dovrà far ripartire l’Ospedale per ora privato della convenzione con la Regione, assieme ad Alfonso Celotto, anche lui Commissario ma indicato dalla Comunità ebraica.
Nato nel 1961 a Mazara del Valle, Russo è stato componente della Direzione distrettuale antimafia a Palermo dal 1998, presidente dell’Anm del capoluogo siciliano, vicecapo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del ministero della Gioustizia a Roma e nel 2008 è diventato assessore alla Sanità nella giunta regionale siciliana guidata da Raffaele Lombardo, un mandato durante il quale fu artefice del piano di rientro dai debiti.
«Ottima la scelta del prefetto di nominare Massimo Russo Commissario straordinario dell’Ospedale Israelitico. Una scelta – scrive il governatore Nicola Zingaretti in una nota – di alto profilo che premia la strada che avevamo indicato, cioè quella di tutelare i diritti dei lavoratori e il rispetto della legge e della legalità».