SIRACUSA. «La postazione 118 di Ortigia è attiva per sole 12 ore al giorno (8-20), è necessario attivarla H24 per coprire in modo adeguato un territorio, quale quello di Siracusa, che conta più di 122 mila abitanti. È in pericolo l’incolumità di tutti i cittadini, anche di quelli che risiedono nei comuni limitrofi».
Lo afferma Renzo Spada, dirigente Sindacale UIL Siracusa- Sanità Privata, aggiungendo: «Non sono serviti a nulla, sia le numerose segnalazioni che i buoni propositi mai realizzati di migliorare la copertura da parte del servizio di emergenza su Siracusa città, perché, secondo quanto attualmente in vigore, nelle ore notturne restano attive solo due postazioni 118, di cui soltanto una è medicalizzata. La stessa si trova spesso a intervenire nei territori vicini, lasciando così un gran numero di abitanti privi di una adeguata assistenza in situazione di urgenza e emergenza».
Il sindacalista aggiunge: «Un esempio su tutti: qualora la postazione di Floridia si trovi a essere chiamata a operare con la propria ambulanza su Siracusa, in quanto le scarse risorse ivi presenti si trovano già impegnate in altri soccorsi, si crea un buco assistenziale sia nel comune di Floridia, sia in comuni limitrofi, come ad esempio Solarino».
Inoltre, Spada sottolinea: «L’organizzazione attuale porta a un disagio generalizzato, che si riversa sia sulla popolazione di Siracusa che sui territori vicini, i quali, proprio in una situazione di grave necessità, si trovano a pagare le conseguenze di una cattiva strutturazione del servizio delle postazioni 118. Qualora non venga risolto il problema in tempo brevi, siamo disposti a manifestare in prefettura».